OLBIA cala l'asso di cuori per la notte di San Silvestro: a illuminare il palco del Capodanno olbiese sarà Marco Mengoni, l'artista recordman, due volte trionfatore a Sanremo e icona pop tra le più amate d'Italia. L'annuncio trasforma immediatamente la città in una delle mete più ambite per celebrare l'arrivo del nuovo anno. Non si tratta di un semplice concerto, ma della conclusione di un anno trionfale per Mengoni. Reduci da uno strepitoso tour negli stadi con oltre mezzo milione di biglietti venduti e attualmente impegnato nelle principali arene europee, l'artista porterà a Olbia l'energia e la potenza scenica del suo show. Sarà una performance che attirerà decine di migliaia di persone, trasformando il cuore della città gallurese nel centro nevralgico del divertimento e della musica a livello nazionale. L'amministrazione comunale esprime tutto il suo orgoglio per la scelta.
Il Sindaco Settimo Nizzi ha sottolineato il prestigio dell'ospite: «Siamo orgogliosi di poter ospitare un artista del calibro di Marco Mengoni. La nostra città, con la sua atmosfera unica, offrirà un’esperienza indimenticabile per residenti e visitatori e sarà il palcoscenico ideale per un evento che unisce musica, bellezza e partecipazione.» L'Assessore al Turismo Marco Balata evidenzia invece la chiara strategia di destagionalizzazione: «Il concerto di Capodanno è il frutto di un lavoro costante per promuovere Olbia come destinazione turistica anche fuori stagione. Ci aspettiamo un importante afflusso di pubblico, con ricadute positive per l’economia locale e per l’immagine della nostra città.» Con questo evento, Olbia non solo regala una festa indimenticabile ai suoi cittadini e visitatori, ma si afferma con forza come protagonista italiana del Capodanno in piazza, puntando su grandi nomi per allungare la stagione turistica e valorizzare il suo fascino anche nei mesi invernali. L'attesa è già altissima anche in vista dei mega concerti di Vasco Rossi e Jovanotti attesi nell'estate 2026.
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione