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A Olbia nuovo successo per il mondiale di moto d'acqua

OLBIA. “Sette anni fa, quando portammo per la prima volta l’Acquabike a Olbia, noi e il sindaco Settimo Nizzi, avevamo una visione chiara: fare di questa città la capitale mondiale di questo sport. Oggi posso dire con orgoglio che ci siamo riusciti pienamente.” Con queste parole Raimondo di San Germano, General Manager di Acquabike Promotion, ha celebrato la chiusura del Regione Sardegna Grand Prix of Italy, seconda tappa del Campionato Mondiale UIM-ABP Acquabike, che si è concluso oggi tra adrenalina, applausi, emozioni e titoli mondiali assegnati nelle acque di Olbia. Davanti a un pubblico numeroso e appassionato, la giornata finale ha regalato spettacolo in tutte le categorie, con i migliori piloti del mondo impegnati nelle decisive Moto di domenica.

GP1: SPETTACOLO E TALENTO AL MASSIMO LIVELLO
Nella Ski Ladies GP1, la norvegese Benedicte Drange ha conquistato la sua prima vittoria in un Grand Prix mondiale, imponendosi davanti alla francese Estelle Poret. La campionessa del mondo in carica Jasmiin Ypraus, vittima di problemi tecnici prima del via, non è riuscita a lottare per le posizioni di vertice. “È una vittoria e è la mia prima vittoria in un Gran Premio del Campionato del Mondo, quindi sono davvero felice per questo, finalmente!,” ha commentato una raggiante Drange al termine della gara. La Ski GP1 ha visto il trionfo del leggendario Mickael Poret, che ha gestito con grande esperienza la gara decisiva, chiudendo terzo nella Moto finale e assicurandosi così la vittoria assoluta del Grand Prix davanti al danese Oliver Koch Hansen e al giapponese Toshi O’Hara. Da segnalare la straordinaria rimonta del belga Quinten Bossche, autore di una prova eccezionale risalendo dal fondo dello schieramento per vincere la Moto.
In Runabout GP1, il francese François Medori ha confermato il suo dominio nella categoria, vincendo la Moto conclusiva e consolidando la leadership nel Campionato del Mondo. “Ho dato tutto quello che potevo in questa gara e sono davvero felice di vincere davanti ai miei figli e a mia moglie. Non vengono a molte gare. La mia squadra ha fatto un lavoro straordinario con la moto. Vedremo cosa succede in Qatar. Non vedo l'ora di essere a Doha tra 10 giorni” ha dichiarato Medori.

Nel Freestyle, il pubblico di Olbia ha potuto ammirare un duello entusiasmante tra il campione emiratino Rashid Al-Mulla e l’azzurro Roberto Mariani. È stato proprio l’italiano a spuntarla al termine di un pareggio tecnico, grazie a una performance spettacolare che gli ha regalato il successo nel Grand Prix. Il romano, campione europeo in carica, ha così rafforzato la sua leadership mondiale, davanti ad Al-Mulla e all’altro italiano Massimo Accumolo, terzo.

CATEGORIE INTERNAZIONALI: SEI TITOLI MONDIALI ASSEGNATI A OLBIA

La giornata conclusiva ha visto anche l’assegnazione di sei titoli mondiali UIM-ABP, che hanno consacrato Olbia come palcoscenico d’eccellenza dell’Aquabike internazionale. Nella Ski GP3, l’ungherese Csongor Jászai ha conquistato il titolo mondiale vincendo la Moto decisiva, al termine di una sfida serrata con il croato Dorijan Jakopanec. Nella Ski GP4, invece, il francese Baptiste Calmels si è laureato campione del mondo grazie al terzo posto nella gara vinta dall’austriaco Markus Erlach, risultato sufficiente per garantire sia il titolo che il successo nel Grand Prix.
Grande festa baltica nella Runabout GP4, dove il lituano Karol Puzelevic ha dominato la Moto finale con una prestazione impeccabile, superando il connazionale Grantas Gurkšnys e conquistando il titolo mondiale. Gioia tutta italiana nella Runabout GP4 Ladies, dove Arianna Urlo ha sigillato la vittoria del titolo mondiale e del Grand Prix davanti all’ex campionessa del mondo Cyrielle Bramm e all’altra azzurra Aurora Filiberti.
Dominio estone nelle altre categorie: Mattias Reinass ha difeso con successo il suo titolo nella Ski GP2, vincendo anche il Grand Prix di Olbia e confermandosi campione del mondo per il secondo anno consecutivo. Il connazionale Mattias Siimann ha invece offerto una rimonta spettacolare nella Runabout GP2, riuscendo a superare l’italiano Davide Pontecorvo nelle battute finali per conquistare la vittoria di giornata e il suo secondo titolo mondiale consecutivo.

 
L’evento, organizzato in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, il Comune di Olbia e la Federazione Italiana Motonautica, ha confermato ancora una volta l’eccellente capacità organizzativa e l’entusiasmo del pubblico locale, che ha gremito il lungomare per seguire tutte le gare.
In attesa di tornare ad Olbia nel 2026,  appuntamento tra 10 giorni a Doha in Qatar per la tappa finale del UIM ABP Aquabike World Championship.


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