Banche: le 10 accuse del Pd su venete (2)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - Su Veneto Banca, Bonifazi e Del Barba chiedono: "È responsabilità dell’organo di vigilanza assicurarsi che i bilanci di una banca rispecchino la reale qualità del credito, e che la banca abbia sufficienti coperture per assicurarne la stabilità. Perché’ quindi il livello di copertura dei crediti deteriorati di Veneto Banca era solo del 31% nel 2013 (pre-aumento), contro una media EU del 46%? Perché’ Banca d’Italia, nonostante le ispezioni, non ha riconosciuto come deteriorati gli oltre €4 miliardi di crediti poi classificati come tali sotto la vigilanza Europea (post-2014)?". "Se avesse fatto queste due cose, avrebbe certamente costretto il board a rivedere il prezzo dell’azione in sede di aumento di capitale, ed evitato di azzerare i risparmi di circa 100,000 azionisti/famiglie che con l’aumento di capitale guidato da Atlante nel 2016 sono stati diluiti quasi al 100%. Non facendo nulla invece, Banca d’Italia ha permesso a Veneto Banca di presentare bilanci falsati in aumento di capitale, ingannando gli azionisti". La quinta domanda è sull'accusa di aggiotaggio per aver sopravvalutato il valore delle azioni di Veneto Banca all'ex-ad Consoli. "Perché Banca d’Italia e Consob non hanno avvertito i circa 100,000m soci di Veneto Banca del fatto che le loro azioni erano pericolosamente sopravvalutate a causa di un reato in corso? Soprattutto, perché Banca d'Italia, che oggi rivendica di aver denunciato Consoli a novembre 2013, ha ritenuto di tenere tutto sotto la protezione del segreto d'ufficio senza far sapere niente ai soci e ai sottoscrittori dell’aumento di capitale del 2014?".

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