Sicilia: Istituto Cattaneo, oltre metà non vota, così anche nel 2012

politica
AdnKronos
Roma, 6 nov. (AdnKronos) - Una percentuale alta di astensionismo, oltre la metà degli elettori non ha votato ieri alle regionali in Sicilia. Un dato, tuttavia, non peggiore rispetto a quello delle precedenti elezioni nel 2012. Insomma, l'astensione non è cresciuto ulteriormente. E' quanto emerge da uno studio dell'Istituto Cattaneo sulla partecipazione al voto in Sicilia. Nello specifico,"per quanto riguarda le differenti province siciliane, soltanto in provincia di Messina (51,69%) e di Catania (51,58%), oltre la metà del corpo elettorale si è recato ai seggi, confermando quindi una tendenza che, fin dalle elezioni regionali del 2001, vede queste due province come quelle che meglio hanno resistito alla continua diminuzione dell’affluenza in occasione delle elezioni regionali. Nelle restanti sette province, con il record negativo di Enna (37,68%), la partecipazione si è fermata al di sotto del 50%, per un dato complessivo regionale pari al 46,76%". "Il voto regionale siciliano -si sottolinea nello studio- ha certamente una grande rilevanza: come già accaduto per le precedenti elezioni (ottobre 2012), in cui si registrarono i prodromi della crisi che avrebbe poi riguardato le elezioni nazionali del 2013, nel panorama politico odierno esso costituisce sia per gli osservatori che per gli stessi partiti coinvolti nella competizione elettorale un importante banco di prova, in vista delle elezioni politiche previste per la prossima primavera".

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