
(AdnKronos) - "Riconosciamo l’attenzione del Governo all’operatività dei bonus fiscali sia per gli interventi di riqualificazione energetica che per quelli di ristrutturazione edilizia che, tuttavia, non assumono una stabilizzazione definitiva o la necessaria visione di medio lungo periodo", evidenzia Campana. Ma "mancano del tutto, infatti, alcune delle misure da noi auspicate per l’avvio di un vero ed importante piano di rigenerazione urbana del nostro patrimonio edilizio, strettamente correlate al sismabonus e all’ecobonus". "Sappiamo tutti - prosegue Campane - quanto siano urgenti interventi di messa in sicurezza del nostro patrimonio edilizio, che, in teoria, sarebbero attivabili anche grazie ai due incentivi applicabili sino al 2021, ma che, nella pratica, ancora stentano a partire. C’è, infatti bisogno, di intervenire normativamente su alcuni aspetti". Nota dolente, per l'Ance, è poi la scelta del Governo di "rendere obbligatoria, dal 1° gennaio 2019, la fatturazione elettronica per tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi poste in essere tra soggetti IVA, senza eliminare lo split payment che crea ingestibili problemi di credito iva alle nostre imprese".
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