
Roma, 7 nov. (AdnKronos) - Pronti i chiarimenti delle Entrate sulle nuove regole in materia di split payment. La circolare, firmata dal direttore Ernesto Maria Ruffini illustra le novità introdotte dalla manovra correttiva 2017, che ha modificato la disciplina della scissione dei pagamenti con riferimento alle operazioni per le quali viene emessa fattura a partire dal primo luglio 2017. Lo rende noto l'Agenzia delle Entrate in un nota. Il meccanismo della scissione dei pagamenti, introdotto dalla legge di Stabilità 2015, prevede che per gli acquisti di beni e servizi effettuati da soggetti affidabili (Pa e società) l’Iva addebitata in fattura debba essere versata direttamente all’Erario dagli acquirenti e non più dal fornitore.Le novità, su cui si sofferma il documento di prassi, riguardano in particolare l’estensione del meccanismo della scissione dei pagamenti alle operazioni effettuate verso le pubbliche amministrazioni destinatarie delle norme in materia di fatturazione elettronica obbligatoria, le Società controllate da Pa centrali o locali nonché le Società quotate nell’indice FTSE MIB della borsa. Altra novità riguarda l’applicazione dello split payment ai compensi per prestazioni di servizi rese dai professionisti. Tutti i destinatari a cui fatturare con split payment: la circolare fa il punto sulla platea di soggetti verso cui è obbligatorio emettere fattura con la scissione del pagamento. A seguito delle modifiche apportate dal Dl 50/2017, infatti, rientrano nell’applicazione della scissione dei pagamenti nuove Pa e nuove società.
Leggi anche