
Roma, 13 nov. (AdnKronos) - Lufthansa non molla la presa su Alitalia e, anzi, rilancia. Il colosso tedesco, che il 16 ottobre scorso ha presentato un'offerta vincolante per l'acquisizione della compagnia italiana, dicendosi interessata a una "nuova Alitalia", sarebbe pronto, secondo indiscrezioni di stampa, a mettere in campo 250 milioni di euro per la flotta (90-100 aerei), rotte, personale navigante e parte della manutenzione. Sul versante occupazionale, il piano presentato dal ceo Carsten Spohr ai commissari straordinari di Alitalia conterebbe tagli occupazionali per 2000 unità. Indiscrezioni alle quali, ancora una volta, Lufthansa oppone un secco 'no comment'. Così come nulla trapela dal quartier generale di Alitalia. Certo è che con questa mossa il gruppo tedesco torna a imporsi sulla scena dopo che, nei giorni scorsi, i riflettori si erano puntati sul fondo americano Cerberus che ha presentato una sua proposta, anche se fuori dalla procedura di gara, per l'acquisizione dell'intera compagnia.Una proposta, quella del fondo di private equity, che ha, comunque, allargato l'orizzonte della partita in atto: gli stessi commissari hanno spiegato ai sindacati, una decina di giorni fa, che, in presenza di offerte significativamente migliori, sarebbero obbligati a tenerne conto. Si parla, dunque, con tutti, forti anche della situazione di cassa, con 850 milioni, che vede sostanzialmente intatto il prestito ponte, avendo come obiettivo prioritario l'interesse pubblico generale che è quello di garantire l'integratià aziendale.
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