M5S: Di Battista, ha cambiato pelle, nessuno è indispensabile

politica
AdnKronos
Roma, 31 gen. (AdnKronos) - "Ora il M5S cammina da solo". Lo dice, in una intervista al Fatto quotidiano, Alessandro Di Battista, tra i volti più noti del Movimento, che ha deciso di non ricandidarsi in Parlamento. A chi gli domanda se lo farà in futuro, "non so - risponde - nessuno è indispensabile. Pensavano che il M5S fosse solo Grillo e Casaleggio, e invece ora va avanti sulle sue gambe. Può farlo anche senza di me". "Ci siamo evoluti - spiega Di Battista - sostenevo da tempo l'apertura agli esterni: ora abbiamo eccellenze". Per 'Dibba' "Beppe è e sarà sempre il Movimento. Lui e Gianroberto Casaleggio hanno ripetuto per anni che il M5S avrebbe dovuto camminare sulle proprie gambe, ed è quello che sta accadendo". Il deputato romano, che partirà in camper per far campagna elettorale nonostante la decisione di non tornare in Parlamento, racconta che il suo "sarà un tour di denuncia, per risvegliare la memoria. Ricorderemo chi è Silvio Berlusconi, quello che tiene per le palle Matteo Salvini, e chi è Carlo De Benedetti, quello che tiene per le palle Matteo Renzi". Il M5S, pronostica, può arrivare "al 35 per cento. Siamo gli unici a poter mandare a casa Salvini, che era già eletto quando io andavo ancora al liceo". Di Battista chiude alle ipotesi di alleanze per governare. Preferenze? "Nessuna - risponde - Ci presenteremo al Parlamento con i nostri punti di programma, e vedremo chi ci sta".

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