Sanità: Stato-Regioni, ok riparto 3 mln per depressione post partum

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AdnKronos
Roma, 31 gen. (AdnKronos Salute) - Via libera, nel corso della Conferenza delle Regioni, al riparto di risorse per 3 milioni di euro per la cura e l'assistenza della sindrome depressiva post partum. Il riparto delle risorse è stato poi ratificato con specifica intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni. "E' un Fondo sanitario con ricadute sociali molto significative - spiega Debora Serracchiani, che ha presieduto la Conferenza delle Regioni - Si tratta infatti di affrontare la sindrome depressiva post partum aiutando le donne e i loro familiari attraverso una migliore informazione sui fattori di rischio e, in caso di disagio psichico, favorendone il superamento con migliori percorsi assistenziali. I progetti regionali dovranno potenziare quindi, anche in via sperimentale, l'assistenza che accompagni nel periodo pre e post-nascita di un figlio, al fine di individuare i fattori di rischio e di disagio psichico perinatale". Le risorse, da finanziare con una quota delle risorse del Fondo per esigenze indifferibili di cui alla legge n. 190/2014, ammontano a 3.000.000 per l'anno 2016 e aggiuntive rispetto al Fondo sanitario nazionale, e sono ripartite in proporzione al numero medio annuo di nati nel quinquennio precedente all'anno di riferimento. In particolare, l'80% della quota è erogata in relazione alla valutazione favorevole del progetto stesso e il restante 20% è erogata dopo la presentazione della relazione finale sulle attività svolte a conclusione del progetto.

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