
Roma, 7 feb. (AdnKronos) - Si è tenuta ieri la prima riunione della Commissione Porti e Infrastrutture di Confitarma, presieduta da Mario Mattioli. Dopo aver nominato Gianpaolo Polichetti vicepresidente, la Commissione ha fatto il punto sulle principali tematiche portuali, a cominciare dall’atteso decreto legislativo correttivo della legge n.84 del 1994. Particolare attenzione, si legge in una nota della confederazione degli armatori, è stata dedicata alla nuova proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi. Sono emerse perplessità in merito all’ottenimento, da parte delle navi in servizio di linea regolare, delle previste esenzioni in quanto queste sono condizionate dall’accettazione da parte di tutti i porti scalati lungo la rotta dell’accordo sottoscritto dall’armatore con il fornitore del servizio nel porto in cui avviene il conferimento. A causa di tale condizione, il regime delle esenzioni rischia di essere del tutto vanificato. Per tale motivo, Confitarma si è già attivata presso le istituzioni per proporre una modifica della norma in sede di adozione della Direttiva. Dalla discussione è poi emersa l’esigenza dell’armamento di procedere in tempi rapidi all’estensione del servizio di pilotaggio in VHF nei porti italiani al fine di evitare di dover ricorrere a misure alternative sulla falsariga di quanto già avviene negli altri paesi europei.
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