Venezia: Jesolo, in spiaggia stop ai massaggiatori abusivi

cronaca
AdnKronos
Venezia, 22 mar. (AdnKronos) - Stop ai massaggiatori abusivi in spiaggia, sì all’istituzione di aree off-limits per chi intende commettere illeciti e di misure, come il “Daspo” urbano, per l’allontanamento di soggetti considerati pericolosi per la sicurezza e l’ordine pubblico. Sono questi i principali contenuti dell’integrazione al regolamento comunale di polizia urbana, che saranno approvati questa sera dal Consiglio comunale di Jesolo e daranno anche attuazione alle disposizioni del cosiddetto decreto “Minniti”.Le misure renderanno più efficace l’azione del Corpo nel contrasto a fenomeni di criminosi e di illegalità, come lo spaccio di sostanze stupefacenti, il commercio abusivo e la contraffazione e le prestazioni come massaggi terapeutici o estetici che spesso capita di vedere sotto gli ombrelloni della spiaggia.“Linea il più possibile dura per chi delinque, stiamo applicando nella maniera più estensiva possibile tutte le norme che ci aiutano nell'azione di disturbo alla criminalità. L'applicazione della cosiddetta “Daspo” è un altro segnale forte che vogliamo trasmettere ai nostri cittadini e ai turisti che scelgono Jesolo come meta per le loro vacanze, pur nella consapevolezza che non sarà risolutiva dei problemi visto le leggi nazionali - ha affermato l’assessore alla Sicurezza, Otello Bergamo -. Assieme al sindaco siamo convinti che la sicurezza debba essere un punto centrale dell’azione di questa amministrazione e con il provvedimento che sarà varato dal Consiglio comunale doteremo la polizia locale e tutte le altre Forze dell’Ordine di nuovi strumenti normativi per poter affrontare con maggiore efficacia le situazioni di illegalità. Condizioni che non solo rappresentano un potenziale rischio per le persone, ma che possono trasmettere un’immagine di città che non ci appartiene. Stop alla criminalità e sì ad una maggiore sicurezza per tutti”.

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