
(AdnKronos) - "Per imprimere un mutamento positivo alla dinamica democratica, è necessario -ha detto ancora il presidente dell'Assemblea- accrescere la consapevolezza del compito di cui siamo investiti, intervenendo prioritariamente sul nostro comportamento. Mi rivolgo perciò a tutti gli attori della scena pubblica. Mi rivolgo all’informazione che, severa e vigile, ci aiuti in questo ambizioso proposito. Ai cittadini, che siano parte attiva di un reale processo di rigenerazione democratica. A noi eletti che rappresentiamo il Paese e pertanto abbiamo il dovere di rendere inequivocabile il primato della politica quale unico, vero strumento di cambiamento della realtà". "Dobbiamo ritrovare la forza di trasmettere a noi stessi e ai nostri concittadini un’altra verità semplice, senza che si intraveda nelle nostre parole l’ombra della vergogna o dell’indugio: la politica è bella. Facciamo in modo che questa, attraverso il nostro agire quotidiano, smetta di essere un bersaglio e torni a essere percepita come un vero orizzonte di speranza. Perché la politica, che nasce nelle piazze e nelle strade, è qui dentro, in queste istituzioni, che trova il suo pieno compimento". "Il nostro lavoro ha bisogno di studio, ricerca, dedizione e assiduità, non di superficialità e improvvisazione. Noi siamo qui in nome e per conto del popolo italiano che ci ha eletto. E quanto più grande sarà stata la nostra capacità di interpretarne le necessità, tanto più positivamente -ha concluso Giachetti- avremo influito su una porzione della sua felicità".
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