Porti: sindacati a Mit, pronti a mobilitazione, no ad autoproduzione

economia
AdnKronos
Roma, 23 mar. (AdnKronos) - “In vari porti, nonostante i nostri appelli ad un maggior controllo sulle previsioni di legge in tema di autoproduzione, si stanno moltiplicando i tentativi di utilizzare questo tipo di pratica che da sempre ci vede schierati contro”. E’ quanto scrivono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul tema del lavoro in autoproduzione che “alcune compagnie di navigazione stanno tentando di attuare impiegando propri marittimi, in sostituzione dei lavoratori portuali”.“Ci riferiamo - precisano i sindacati nella lettera al Ministero - alle ultime istanze, in ordine temporale, presentate in alcuni porti siciliani da società quali Caronte & Tourist Isole Minori, GNV e CIN-Tirrenia ed anche ad altre situazioni analoghe denunciate in altri porti italiani che fanno pensare ad un disegno strategico in atto che ci vedrà contrari e pronti eventualmente alla mobilitazione dei lavoratori portuali”.

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