
Milano, 24 mar. (AdnKronos) - Parte con un corso per panificatori e addetti alla caffetteria il progetto della Fondazione Adecco per l'inserimento nel mondo del lavoro dei rifugiati. Si tratta di 'P.A.N.E. Per Accogliere e Non Escludere', promosso insieme al Comune di Milano. Saranno 16 i giovani richiedenti asilo tra i 18 e i 25 anni coinvolti nella prima edizione: il 3 aprile nella sede di Società Umanitaria di Milano, avrà inizio il corso di formazione che consentirà a chi arriva per lo più da Paesi africani di acquisire competenze, conoscenze pratiche e contribuire così alla loro inclusione lavorativa. Il corso avrà una durata complessiva di 120 ore di cui 60 per nozioni teoriche e 60 in laboratorio e affronterà gli aspetti pratici, la normativa di riferimento, la tecnologia della cottura e gli aspetti fisici e biochimici nella produzione dei prodotti da forno e nella gestione di caffetterie. Dopo il corso, ci sarà un ulteriore apprendimento con tirocini direttamente in aziende del territorio che hanno già manifestato interesse a partecipare al progetto. "La sfida è rendere questi ragazzi in grado di spendere sul mercato del lavoro una professionalità, contribuendo così alla loro integrazione nella città", spiega Laura Ciardiello, Responsabile Sviluppo Progetti di Fondazione Adecco. Secondo gli ultimi dati elaborati dall’Osce, solo un terzo dei rifugiati che vivono in Europa trova lavoro entro i primi cinque anni e servono almeno vent’anni per raggiungere i livelli di inserimento lavorativo degli europei. Questo accade per mancanza di orientamento, di formazione, di un progetto professionale individuale. "Il nostro lavoro è superare queste difficoltà, che per i richiedenti asilo si sommano ai traumi legati al viaggio, le difficoltà di apprendimento della lingua e una serie di difficoltà emotive forti".
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