
(AdnKronos) - Il Capo dello Stato continua cioè a muoversi nel rispetto delle proprie e altrui prerogative istituzionali, osservando naturalmente l'evoluzione del quadro politico, ma senza esercitare pressioni nel dibattito tra e nelle forze politiche o trarre conclusioni prima di incontrare nuovamente i presidenti delle Camere, l'ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e i Gruppi parlamentari, nelle consultazioni nello Studio alla Vetrata. Una procedura che probabilmente avrà inizio dopo Pasqua, martedì 3 aprile.Solo dopo aver registrato le posizioni dei vari partiti, Mattarella inizierà a capire quali potranno essere i passi successivi da compiere e le soluzioni possibili per poter arrivare a dare un nuovo governo al Paese. Inutile, prima di allora, pensare a scenari che potrebbero essere ipotizzati o addirittura suggeriti dal Colle. Altrettanto sbagliato sarebbe trarre conclusioni facili ed affrettate man mano che si succedono gli eventi, come ad esempio pensare che la maggioranza che ha consentito l'elezione dei presidenti di Senato e Camera possa rappresentare automaticamente l'embrione di uno schieramento destinato a dare sostegno ad un futuro governo.
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