(AdnKronos) - Da un punto di vista più strettamente tecnico, i lavori hanno consentito di aumentare in modo sostanziale la potenzialità dell’impianto, portandola da 29.980 AE Abitanti Equivalenti (termine tecnico che definisce le quantità di sostanze organiche biodegradabili) agli attuali 33.279 AE, con un livello di trattamento dei reflui in linea con quanto previsto dal Decreto Legislativo 152/06.Il progetto ha previsto interventi di potenziamento sia nella linea delle acque sia in quella dei fanghi come pure degli impianti elettrici, al fine di garantire gli standard di sicurezza prescritti dalla normativa vigente e di conseguire una maggiore efficienza energeticaPianificato dalla Regione Puglia, l’intervento pari 3,5 mln di euro, rientra tra quelli previsti dal Cipe, nell’ambito del 'Fondo per lo sviluppo e la coesione' (Fsc), in particolare, 'interventi nel Settore Depurativo'.
Leggi anche