
Roma, 27 apr. (AdnKronos) - Stampa Romana aderisce alle iniziative messe in campo da Cgil, Cisl e Uil a livello nazionale e territoriale per il primo maggio. "Crediamo che in un momento così difficile per il lavoro, di compressione di diritti, di un mercato sempre meno sociale e sempre più impoverito, il fronte dei lavoratori debba essere il più largo e inclusivo possibile", sottolinea Stampa Romana in una nota."Il lavoro sottopagato, irregolare e in nero -rileva- non è una piaga che colpisce solo i giornalisti. E' un metodo di ingaggio che continua a tenere banco e non è stato relegato nel buio della storia. Le nuove frontiere, quella della digitalizzazione, degli algoritmi proprietari, sul modello dei fattorini digitali, indicano zone inedite di sfruttamento da esplorare e da ricondurre ad un minimo comune denominatore di garanzie. Saremo con gli altri lavoratori in tutte le mobilitazioni territoriali (un esempio a Roma l'iniziativa in periferia a Primavalle così come in provincia di Frosinone, una provincia fiaccata dalla crisi, la manifestazione di Isola del Liri)"."Noi abbiamo un compito in più: quello di raccontare il lavoro delle altre categorie senza corporativismi, senza autoreferenzialità, recuperando così la nostra missione sociale", conclude Stampa Romana.
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