
Roma, 27 apr. (AdnKronos) - "I giornalisti di Askanews sono entrati nel secondo mese di cassa integrazione al 50% con un devastante taglio delle retribuzioni e pesanti ricadute sulla qualità del prodotto giornalistico, che mettono a rischio la sopravvivenza della stessa agenzia. A un anno dall’avvio della gara europea per i servizi di informazione per le agenzie di stampa, bandita dal dipartimento Editoria di Palazzo Chigi, la procedura non si è chiusa e un nuovo ricorso al Tar fa allungare ancora i tempi per la conclusione della vicenda. L’ennesimo contraccolpo che rischia di strozzarci definitivamente". E' quanto si legge in una nota del Cdr di Askanews."Il governo e l’amministrazione pubblica - sottolinea il testo- non sono stati in grado sinora di individuare una risposta ad una situazione condizionata da lungaggini burocratiche, lotti deserti e ricorsi al Tar che non hanno ancora consentito di fermare questo meccanismo infernale per l’affidamento dei servizi giornalistici e informativi per gli organi centrali e periferici della amministrazioni dello Stato su cui il settore delle agenzie di stampa aveva già manifestato la sua contrarietà, in modo compatto per la prima volta nella storia del comparto, a marzo dello scorso anno".
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