Scioperi: Usb, da Garante colpo di mano, in tpl cancellato diritto

economia
AdnKronos
Roma, 28 apr. (AdnKronos) - "Con un nuovo colpo di mano la Commissione di Garanzia di fatto cancella il diritto di sciopero nel trasporto pubblico locale". Ad affermarlo è l'Usb, in una nota, che parla di "vero e proprio esproprio". "Come se non bastassero le attuali regole, che già oggi prevedevano periodi in cui non si poteva scioperare nel tpl (periodi di agosto, Natale, Pasqua ecc.), le fasce di garanzia durante le quali i lavoratori devono assicurare il servizio, la possibilità di poter fare il primo sciopero di sole 4 ore e solo successivamente poterne fare uno di 24 ore, della cosiddetta rarefazione oggettiva, ossia l’arco temporale di 10 giorni prima e di 10 giorni dopo in cui vi sia stato uno sciopero nel settore, durante i quali non si può scioperare, oggi la Commissione di garanzia decreta che questa franchigia è elevata a 20 giorni prima e 20 giorni dopo", dice l'Usb. "Di fatto, seguendo queste norme, se va bene, ai lavoratori del tpl restano praticabili - sottolinea l'Usb - una decina di giorni l’anno in cui poter effettuare uno sciopero, lottando con il calendario e con la Commissione. Questo vuol dire che, anche in caso di gravissime motivazioni che necessiterebbero di una risposta immediata, i lavoratori potrebbero scioperare solo dopo 20 giorni, per lo sciopero di 4 ore, poi aspettare alcuni giorni prima di poter proclamare quello di 8 ore che a sua volta potrà essere effettuato solo dopo altri 20 giorni". " La nuova regolamentazione, in materia dell'esercizio del diritto di sciopero nel Trasporto Pubblico Locale, emanata dalla Commissione di Garanzia, azzera quindi la possibilità di sciopero per tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore", denuncia l'Usb.

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