
(AdnKronos) - La notizia di quest'anticipazione è stata resa nota solo poche settimane fa e cosi numerose aziende rischiano il blocco delle proprie merci ed ingenti perdite poiché i prodotti erano già stati spediti. "Il mercato statunitense -aggiunge Orsini - è di fondamentale importanza per i settori da noi rappresentati e non vogliamo certo che si venga penalizzati per un regolamento che è stata anticipato".In queste ultime settimane la Presidenza di FederlegnoArredo, con il supporto delle istituzioni italiane competenti, ha attivato diversi canali di comunicazione con le autorità statunitensi per segnalare le criticità legate all’anticipazione dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni, che costituiscono di fatto una nuova barriera non tariffaria. Sebbene sia stato aperto un canale di dialogo con le autorità americane, il quadro resta tutt'ora incerto. “Il nostro primo obiettivo - conclude Orsini- è che venga consentito l’accesso al mercato statunitense senza l’applicazione di sanzioni ai prodotti spediti in data antecedente al primo giugno".
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