Governo: Meloni, valuteremo nel merito i provvedimenti

Roma, 7 giu. (AdnKronos) - "Abbiamo detto che avremo fatto la nostra parte per far partire il Governo perché era la scelta migliore tra quelle in campo, rispetto al voto luglio o ad un altro governo tecnico destinato a prendere zero voti. Oraa valuteremo nel merito i provvedimenti". Così il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, facendo il suo ingresso all'Assemblea di Confcommercio.Il neo premier Giuseppe Conte, finora, rileva Meloni, "si è limitato a sintetizzare il programma di Governo, che sono 40 pagine e per realizzarlo ci volgiono più o meno 20 anni e almeno 100 mld di euro". Per il leader di Fdi "la differenza la farà lui. Non è il governo Di Maio, non è il governo Salvini. E' il governo Conte: se sarà un buon governo o un pessimo governo, se blocca la partenza dei migranti o i lavori della Tav, tutto questo dipenderà dalle scelte del premier. Oggi non ha detto le sue priorità: ha citato 47 volte la locuzione 'ma anche' che vuole dire cerchiamo di tenere tutto insieme ma non potrà durare in eterno. Ad un certo punto le scelte le dovrà fare".Oggi, rileva Meloni, "siamo a Confcommercio. Nel contratto di Governo la parola commercio ricorre zero volte, la parola artigianato zero volte, la parola impresa due volte, ci sono dei buchi su dei temi che per noi sono di estrema attualità. Il tema di chi produce, di chi manda avanti la nazione, chi assume e vorrebbe vedere riconosciuto il proprio lavoro. Fdi lavorerà anche per rappresentare queste categorie". Comunque, aggiunge, "se arriveranno buoni provvedimenti li sosteremo, se arriveranno cattivi provvedimenti li osteggeremo". Insomma, "valuteremo i provvedimenti nel merito: quelli che ci rispecchiano, quelli che rispecchiano la maggioranza degli italiani che avevano votato centrodestra: difesa della famiglia, sostegno a chi produce, blocco navale al largo delle coste della Libia per fermare immigrazione incontrollata, la difesa del prodotto italiano, l'idetnità, combattere l'islamizzazione forzata dell'Europa. Queste battaglia quando arriveranno, noi ci saremo".