Infrastrutture: Delrio, Conte non ha studiato dossier, pronti subito 130 mld

economia
AdnKronos
Roma, 8 giu. (AdnKronos) - “Si è capito chiaramente che il presidente Conte non aveva ancora in mano il dossier delle infrastrutture. Non ha detto e non sa che c'è già un piano di oltre 130 miliardi di euro già finanziato che deve essere semplicemente realizzato”. Lo ha detto il capogruppo alla Camera del Pd e ministro uscente delle Infrastrutture e trasporti, Graziano Delrio, in un'intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei. “Come sanno tutte le persone di buon senso – ha aggiunto Delrio - quando qualcuno arriva al governo di solito cerca di tenere ciò che di buono è stato fatto poi magari ci mette anche qualcosa di nuovo. Conte però almeno dica cosa intende fare con questi 130 miliardi. Quelle opere sono state già selezionate e rappresentano un'occasione di sviluppo: c'è l'Alta velocità per il Sud, i valichi alpini che connettono i nostri porti con tutta Europa, i corridoi internazionali come la Torino-Lione. Non sappiamo ancora nulla di tutto questo. Viene annunciato uno studio di costi-benefici che però è stato già fatto da me e i miei predecessori. Ho dato al ministro Toninelli tutti gli elementi per poter fornire a breve tutte le risposte”. “L'Italia – ha sottolineato Delrio – non si può permette di aspettare il 'treno' della ripresa economica. Non bisogna aspettare, bisogna essere veloci perchè c'è il rischio che ci portino via i finanziamenti europei come avverrà per il tunnel della Torino-Lione se non si deciderà alla svelta. In questi tre anni gli investimenti in Italia sono sempre cresciuti fino a raggiungere la cifra record di 300 miliardi di euro, dai 274 miliardi del 2014. Siamo riusciti ad aumentare piano piano gli investimenti. Ricordo che sulle infrastrutture non si parte da zero: la valutazione dell'impatto ambientale è già prevista, non c'è bisogno di farla di nuovo. Il Paese cresce solo se si fanno le scelte giuste”.

Leggi anche