
Roma, 11 giu. (AdnKronos) - Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, "intervenga con decisione nei confronti del Governo austriaco”. A chiederlo è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè alla vigilia del Brenner Meeting, l’incontro di domani tra i ministri dei Trasporti dei Paesi che insistono lungo l’asse del Brennero. Il tema è il contingentamento dei mezzi pesanti attuato unilateralmente dall’Austria nei confronti dei tir provenienti dall’Italia e dalla Germania. “L’Austria - ricorda Uggè - lavora da tempo per ostacolare, in assenza di alternative efficienti, il superamento dell’arco alpino, attraversato da 200milioni di tonnellate all’anno per un valore pari a 524 miliardi di euro. Il blocco dell’Austria, oltre a generare inquinamento (i Tir fermi inquinano più di un euro 6) produce al sistema produttivo un costo, per ogni ora, pari a 203 milioni di euro. Il fermo di un Tir costa all’impresa tra gli 800 e i mille euro al giorno”.“La decisione dell’Austria provoca una distorsione della concorrenza e gravi disagi per gli autisti. Non solo: secondo quanto affermato dalla stessa commissaria europea ai Trasporti Violeta Bulc, sarebbe una violazione del principio della libera circolazione delle persone e delle merci: ricordiamo che circa il 70% dell’import-export italiano passa sulle Alpi, e gran parte di questo transita sul Brennero portando i nostri prodotti verso i mercati del centro e del nord Europa".
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