Roma, 12 giu. (AdnKronos) - "La compravendita del voto è un atto osceno che indebolisce le istituzioni e inquina la competizione elettorale”. Lo afferma Arturo Scotto di Liberi e Uguali. “Ancora una volta – prosegue Scotto - Fanpage scoperchia una pratica odiosa e gravissima purtroppo diffusa in alcune aree del Mezzogiorno. Accade a Torre del Greco dove i sostenitori di un candidato di una lista civica a sostegno del candidato sindaco che è arrivato primo al ballottaggio, Giovanni Palomba, distribuiscono soldi e chiedono che la scheda venga fotografata nel seggio. La magistratura deve intervenire immediatamente e perseguire chi ha promosso questo metodo penalmente rilevante”. “Il gruppo di Leu presenterà un'interrogazione al Ministro dell’Interno per chiedere come intende garantire la libertà del voto al secondo turno”, conclude Scotto.
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