Industria: convegno italo-tedesco su ruolo cultura e creatività

economia
AdnKronos
Roma, 11 lug. (AdnKronos) - La Camera di Commercio Italo-Tedesca- Italcam, in occasione dell'assemblea generale dei soci, organizza in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Berlino, giovedì 19 luglio alle ore 17:00 presso la Bayerische Landesbank un convegno dal titolo: «Cultura e creatività come materie prime del futuro? Il ruolo delle industrie culturali e creative in Italia e in Germania». L'interdipendenza e la complementarietà economica fra Italia e Germania sono note e radicate nei secoli. Eppure, vi è un settore rimasto finora ai margini del dibattito, e che tuttavia dischiude un grande potenziale: le industrie culturali e creative, nelle quali i nostri due Paesi sono ai vertici delle classifiche europee, sia in termini di valore aggiunto (€ 98,8 miliardi in Germania, € 92, miliardi in Italia) sia di posti di lavoro (1,6 milioni in Germania, 1,52 in Italia). La cultura ha poi sul resto dell'economia un effetto moltiplicatore, reso ancora più evidente oggi dai processi di trasformazione digitale.Il convegno si propone di confrontare e valorizzare le esperienze italiane e tedesche e fungere da stimolo per una discussione sui modelli di sviluppo che mettono al centro il capitale culturale. Il sistema produttivo culturale si articola in 5 macro settori: industrie creative (design, architettura, comunicazione), industrie culturali (editoria, cinema, musica, videogiochi, software e stampa), patrimonio storico-artistico (musei, biblioteche, archivi, siti archeologici e monumenti storici), performing e visual arts e imprese creative (imprese non direttamente legate al settore ma che esercitano in modo strutturale professioni culturali e creative come la manifattura evoluta e l'artigianato).Dal confronto dei dati pubblicati per l’Italia dalla fondazione Symbola nel report Io sono cultura 2018 e quelli presenti nel rapporto tedesco Kultur-und Kreativwirtschaft 2017, si evince che il fatturato sviluppato dall’industria culturale e creativa in l’Italia e Germania è costantemente cresciuto nel corso degli ultimi anni con un tasso che varia tra il 1,56 ed il 2% . In Italia 33,6 miliardi di euro di valore aggiunto (2,2% del totale nazionale) sono generati dall'industria culturale che nell’ultimo anno ha occupato 488 mila persone (1,9% del totale).

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