
Roma, 12 lug. (AdnKronos) - "Il mercato fa bene ad essere ottimista come lo siamo noi". Ad affermarlo è stato il presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo, rispondendo a chi gli chiedeva, a margine della relazione dell'Antitrust, se il rialzo registrato ieri in borsa dal titolo del gruppo fosse legato alla notizia della nuova sfida del gruppo navalmeccanico nella maxi gara da 20 miliardi di dollari della Marina militare Usa per venti fregate. "Fincantieri è un'azienda sempre più attiva sui mercati internazionali. L'idea che una gara negli Usa possa riscuotere interesse non mi meraviglia. Credo che questo non sia estranea all'andamento del titolo", ha sottolineato Massolo. Altro dossier aperto, quello della cooperazione tra Italia e Francia sul militare sul quale hanno lavorato gruppi di lavoro di Fincantieri e Naval Group per definire la road map dell'operazione che è stata ribattezzata 'Airbus del mare'. "Con i francesi abbiamo lavorato bene, consegneremo il nostro lavoro nei prossimi giorni", ha riferito Massolo. "Dovevamo dire - ha spiegato - come le aziende vedevano il futuro della loro collaborazione".Quanto, invece, all'esito della gara australiana dove Fincantieri era in pista con le sue Fremm e che è stata aggiudicata alla concorrente Bae Systems, "le gare si vincono e si perdono", ha commentato Massolo che ha posto l'accento sul peso rivestito dai rapporti commerciali tra i Paese del Commonwealth. Quello che è certo, ha sottolineato, è che non è mancato il supporto del sistema Paese. "Il sistema Paese c'è stato e siamo grati ai governi e alle istituzioni che ci hanno seguito e supportato", ha detto.
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