
(AdnKronos) - Il Direttore Veca, avviando i lavori oltre a fornire una puntuale descrizione dell’impegno profuso dai rappresentanti Tavoli Locali, ha brevemente illustrato i risultati conseguiti anche con il supporto tecnico professionale dell’Assistenza Tecnica e di RAM. Risultati che si sono tradotti in particolare nella predisposizione di Documenti di Sviluppo e Proposte uno per ciascuna delle ALI: Campana, Pugliese-Lucana, del Polo logistico di Gioia Tauro, del Quadrante della Sicilia Orientale e di quello della Sicilia Occidentale. Ha quindi ricordato i compiti che il DM 36 del 9/02/2018 assegna al Tavolo Centrale di Coordinamento e ha proposto uno schema di processo decisionale a cui il Tavolo Centrale possa ricondurre la propria attività nei prossimi mesi.Ha poi incentrato il proprio intervento, alla luce delle linee di indirizzo politico impartite dal Ministro Toninelli, sull’esigenza di dotarsi di adeguati criteri di valutazione dei progetti che possano fornire un serio presidio al perseguimento dei preminenti obiettivi di sviluppo trasportistico, territoriale ed economico a cui le risorse comunitarie, nazionali e regionali sono indirizzate. In tal senso, gli obiettivi generali identificati sono dati dagli incrementi dei livelli occupazionali, delle esportazioni e della competitività nel Mezzogiorno. Tali obiettivi ambiziosi sono ottenibili unicamente il miglioramento dell’accessibilità marittima, anche in termini di collegamento dei porti/nodi logistici principali con la rete stradale e ferroviaria, passando per la specializzazione economico-produttiva del singolo porto/nodo logistico e della complementarietà tra porti ed in ingenti investimenti in termini di sicurezza dei porti ed innovazione tecnologica.
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