
Milano, 17 lug. (AdnKronos Salute) - "Non ho mai frenato gli studi sull'Alzheimer". Così il ministro della Salute, Giulia Grillo, risponde, con tono dispiaciuto e sorpreso, all'associazione Aima sul futuro del progetto di ricerca 'Interceptor'. "I diritti e la cura dei pazienti, tanto più di quelli particolarmente fragili - precisa in una nota - sono e resteranno sempre il cuore della mia attività di ministro della Salute. Spiace dunque leggere comunicati e affermazioni fuorvianti e sostanzialmente false". "Da quando sono arrivata al ministero - rivendica Grillo - non ho mai interferito con il progetto seguito dall'Agenzia italiana del farmaco, relativo a Interceptor per lo studio dei biomarcatori in grado di predire l’insorgenza dell'Alzheimer. E tanto meno - puntualizza - può avere costituito alcun blocco del progetto la mia decisione di lanciare un bando per la nomina del direttore generale di Aifa". "La stessa Agenzia, con un suo comunicato - ricorda Grillo - ha smentito le improvvide affermazioni della presidente dell'Associazione italiana malattia di Alzheimer, che oggi ha rettificato, ma ancora una volta in modo fuorviante. I malati, i più fragili e deboli - ammonisce il ministro - vanno difesi anche con una corretta informazione. Soprattutto da parte di chi vuole tutelarli".
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