
Roma, 20 lug. (AdnKronos) - Il primo "pasticcio", evidenzia Di Maio, riguarda la tempistica dell'attuazione del piano ambientale e, come ha concluso l'Anac, "ha leso il principio di concorrenza". "Quando è stata bandita la gara, il 5 gennaio del 2016, chi voleva partecipare alla procedura di gara doveva fare un'offerta che prevedeva di attuare il piano ambientale entro il 31 dicembre dello stesso anno. Capirete bene che questa sarebbe stata un'impresa titanica e poche imprese hanno potuto partecipare", sottolinea spiegando che, successivamente, il termine è stato posticipato di due anni e poi di ulteriori cinque. "Si è arrivati al 2023, sette anni in più" e questo avrebbe significato "che avrebbero potuto partecipare molte più imprese" e "avremmo potuto avere molte più offerte e miglio, compresa quella di ArcelorMittal", dice Di Maio. "Non solo - aggiunge - l'azienda non ha poi neanche rispettato i termini intermedi del piano ambientale e questo di per sè, se confermato, sarebbe bastato ad escluderla".
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