
(AdnKronos) - Per le grandi imprese, la componente estera rappresenta oggi quasi l'83%, per le pmi il mercato internazionale è in costante crescita arrivando a rappresentare nel 2017 quasi il 30% del totale. Sono fortemente cresciute anche le nuove commesse acquisite nel 2017: 298, un numero di contratti sottoscritti mai raggiunto prima, per un valore di 17,4 miliardi di euro, ben 3,5 miliardi al di sopra della media degli ultimi 10 anni. Con le nuove acquisizioni del 2017, arrivano a 811 i cantieri targati Italia presenti in 92 Paesi del mondo. Il loro valore totale è pari a oltre 82 miliardi di euro (51,3 miliardi il portafoglio i lavori esclusivamente italiano). Sono poi 8 i nuovi mercati conquistati: Austria, Germania e Slovenia nell'Unione europea, Bielorussia nell'Europa extra Ue mentre fuori dall'Europa Camerun, Indonesia, Nuova Zelanda, Iran. Rispetto a due anni fa, rileva l'Ance, i cambiamenti di mercato sono vistosi: se nel 2015 il 50% delle nuove commesse era localizzato nel vecchio continente, nel 2017 solo il 36% dei nuovi lavori appartiene all'area Ue ed extra Ue mentre è cresciuto fortemente il Nord America, passato dal 7,6% del totale delle nuove commesse nel 2015 al 19,4% attuale.
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