
Roma, 3 ott. (AdnKronos) - Con un "lucido gioco allo scasso stiamo intraprendendo la strada verso l'Italexit", anche perchè alla fine "sarà l'euro ad uscire dall'Italia". A dirlo Benedetto Della Vedova, in una conferenza stampa convocata da 'Più Europa', per criticare quelli che si annunciano essere i provvedimenti legati alla nota di variazione del Def, anche di fronte al "ritardo irresponsabile" riguardo ai contenuti del provvedimento "dopo l'annuncio del balcone". "Siamo di fronte ad un azzardo tanto provocatorio quanto inutile -denuncia Bruno Tabacci- temo che stavolta il Paese pagherà un prezzo molto elevato". Perchè, spiega Emma Bonino, "quando aumenta lo spread tocca le nostre vite. Non c'è un complotto pluto-giudaico-massonico- ma più spread è uguale a più tasse", in quanto "aumenta il costo del debito pubblico; meno risparmi" poichè "diminuisce il valore dei titoli di stato; meno credito" per "l'aumento dei tassi di interesse; più rincari " per "l'aumento del costo degli investimenti per le società di servizi"."L'attacco più pesante alla classe media degli ultimi quarant'anni", sottolinea Alessandro Fusacchia e "lo sta facendo un governo e un Parlamento di trentenni e ventenni che stanno uccidendo i loro coetanei". Pollice verso naturalmente per il reddito di cittadinanza, che secondo Riccardo Magi "rischia di essere un incentivo al lavoro nero senza un orizzonte di entrare nel mondo del lavoro". Insomma, conclude Della Vedova, "tra balconi e me ne frego va bene anche la tessera annonaria".
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