Pd: Richetti in campo, ma non è candidato di Renzi

politica
AdnKronos
Roma, 4 ott. (AdnKronos) - Nicola Zingaretti non è più solo. Oggi Matteo Richetti ha annunciato la candidatura alla segreteria del Pd. Una candidatura 'non' renziana, come spiegano i parlamentari vicini a Matteo Renzi. L'ex-portavoce dem si è mosso in autonomia ed è partito già alcuni mesi fà. Era il 7 aprile quando Richetti organizzò a Roma 'Harambee', un evento per scuotere i dem dal 'trauma' post sconfitta del 4 marzo e che venne interpretato come il primo passo verso una candidatura oggi ufficializzata. Richetti, dunque, non è 'il candidato' di Renzi. "Se c’è una cosa che mi ha sempre visto in sintonia con Renzi è che quando ci si mette in gioco lo si fa senza chiedere il permesso", ha detto nell'intervista in cui ha lanciato la sua candidatura. La mossa di Richetti complica ancora di più le cose per l'area che fa riferimento all'ex-segretario. Toglierebbe voti, insomma, ad un eventuale candidato renziano. Che ancora non c'è. Del resto il congresso non è ancora partito e tra i dem (non solo vicini all'ex-premier) molti coltivano ancora l'obiettivo di rinviarlo a dopo le europee. "Finchè Matteo non deciderà di indicare il suo candidato, il congresso non parte e comunque ci sembra che neanche Zingaretti si stia stracciando le vesti più di tanto. Se volesse davvero il congresso subito, dovrebbe farlo lui lo sciopero della fame, non Giachetti...", si dice tra i deputati renziani. Comunque, la mossa di Richetti potrebbe fare da apripista per altre candidature. Compresa quella di Maurizio Martina.

Leggi anche

SIDDURA