
Roma, 4 ott. (AdnKronos) - La security come prevenzione da atti illeciti. Questo il tema al centro del workshop organizzato dall'Enac sul Global Aviation Security Plan dell'Icao, rivolto alle Istituzioni, associazioni e operatori aeronautici. Il GASeP è un piano che è stato emanato dall’Icao nel 2017, a seguito di quanto stabilito nel corso della 39a Assemblea Generale Icao, volto al rafforzamento della security a livello globale: indica le azioni e gli obiettivi la cui implementazione verrà monitorata già nel 2019, per garantire il pieno rispetto degli standard e delle raccomandazioni previste dall’Icao, nell’Annesso 17 della Convenzione di Chicago. “L’armonizzazione delle regole a livello internazionale è un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza in tutte le sue accezioni. In particolare il coordinamento globale in materia di security e, quindi, di prevenzione da atti di interferenza illecita, persegue l’obiettivo di agire in maniera organica rispetto alle nuove sfide e contribuisce a innalzare ulteriormente il livello della sicurezza del settore”, ha commentato il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, responsabile europeo per la definizione delle norme di security applicabili ai Paesi membri dell’ECAC, European Civil Aviation Conference, organizzazione intergovernativa paneuropea che riunisce 44 Paesi membri (i 28 comunitari più 16 non comunitari) che fa parte dell’Icao. I lavori sono stati aperti dal Direttore Centrale Regolazione Aerea ENAC, Daniele Carrabba. “L'industria del trasporto aereo - ha evidenziato - svolge un ruolo significativo nell'economia globale. Un servizio di trasporto aereo sicuro e di qualità migliora la connettività nei collegamenti commerciali, turistici, politici e culturali tra gli Stati. Secondo i dati ICAO ci saranno forti incrementi del traffico aereo internazionale passando dai circa 3,3 miliardi di passeggeri nel 2017 a 6 miliardi nel 2030. La sfida è quella di cooperare per attuare gli standard e le pratiche raccomandate a livello globale, agendo affinché nessun Paese sia lasciato indietro”.
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