
(AdnKronos) - Alla griglia di partenza manca ancora un ultimo candidato che non ha ancora ufficializzato: Maurizio Martina. La formalizzazione è questione di giorni, dicono i suoi. "Maurizio sta lavorando a una candidatura di squadra, ovvero a una pluralità di personalità che accompagnerà la sua corsa. Non un ticket, una cosa più larga". Oggi si è speso per l'ex-segretario dem, il capogruppo Graziano Delrio: "Matteo non e' in campo, quindi e' ancora piu' assurdo fare un congresso renziani/antirenziani. Se Maurizio Martina si candida, può aiutare ad evitare una cosa del genere". Di certo, la candidatura di Martina potrebbe rendere più complicata la vittoria ai gazebo di uno dei candidati. A differenza del passato, stavolta non c'è un vincitore già scritto e non è detto che qualcuno superi il 50% alle primarie. In quel caso sarà l'assemblea a decidere. Valeria Fedeli, schierata con Minniti, lancia la proposta di cambiare le regole: "Se nessuno ottiene il 51%, il segretario sia comunque chi ha preso piu' voti dagli elettori delle primarie. Solo cosi' superiamo rischio correntismo in assemblea".Ma Zingaretti non prevede un esito del genere. "Io sono convinto che alla fine ci sarà più di un 51 per cento, perchè credo che la voglia di cambiare nel popolo del centrosinistra sia fortissima. Io sto girando paese e c'è già una forza che va ben oltre il Pd. E faccio di nuovo un appello a tutti: venite ai gazebo".
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