Russia: assessore veneto, meno sanzioni e più mercato

economia
AdnKronos
Venezia, 20 nov. (AdnKronos) - “Le sanzioni alla Russia sono antistoriche e rappresentano un elemento di rottura. Noi siamo sempre stati contrari e abbiamo le idee molto chiare sui rapporti internazionali di tipo commerciale. E’ un dovere morale per la Regione aiutare i nostri imprenditori a cogliere tutte le opportunità offerte da quello che consideriamo un mercato importante in cui vogliamo crescere ancora di più”. Lo ha detto l’assessore veneto allo sviluppo economico Roberto Marcato, intervenendo oggi a Padova, presso la Camera di Commercio, all’incontro per far conoscere all’imprenditoria veneta la realtà della Regione di Mosca, presente con una delegazione guidata dal viceministro degli investimenti e delle innovazioni Anton Loginov. Il momento di confronto è stato aperto dal presidente della CCIAA Antonio Santocono, dal direttore di Promex, l’azienda speciale dell’ente camerale, Franco Conzato e dal direttore generale di Confindustria Russia Alfredo Gozzi. L’assessore Marcato ha ricordato che il Veneto è la miglior regione d’Italia per crescita del PIL e per il tasso di disoccupazione più basso. Avere un lavoro è infatti qualitativamente rilevante non solo dal punto di vista economico ma anche della dignità delle persone. Ma non c’è lavoro senza impresa. In questa cornice si inquadra la volontà di tessere nuovi rapporti commerciali con la Russia in generale e con la Regione di Mosca in particolare.

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