Trump esclude l'ambasciatore Gb dalla cena ufficiale

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AdnKronos
Washington, 9 lug. (AdnKronos) - Porte chiuse a Washington per l'ambasciatore britannico Kim Darroch, dopo che il presidente Donald Trump ha dichiarato di "non voler più avere a che fare con lui". E' stato subito revocato l'invito che era stato esteso al diplomatico per la cena offerta ieri sera dal segretario al Tesoro Steven Mnuchin, presenti il presidente americano Donald Trump e l'emiro del Qatar, sceicco Tamim Bin Hamad Al Thani, riferisce il magazine Time. La revoca dell'invito è la prima conseguenza della crisi innescata dalla pubblicazione sul Daily Mail di domenica delle comunicazioni riservate dell'ambasciatore, che definiva Trump "inetto" e "incompetente". Ieri Trump ha reagito ieri con durezza su Twitter, accusando la premier britannica Theresa May di aver combinato "un pasticcio" con la Brexit e dichiarando di non voler più trattare con l'ambasciatore.Il governo britannico, dal canto suo, conferma il suo "pieno sostegno" all'ambasciatore britannico a Washington, Kim Darroch, con il quale il presidente americano Donald Trump ha detto di non voler più lavorare, dopo la diffusione di cablo riservati in cui viene definito "inetto e insicuro". "Abbiamo chiarito agli Stati Uniti che consideriamo spiacevole la diffusione" dei memo, "le frasi estrapolate non riflettono la vicinanza e considerazione che abbiamo del rapporto" con Washington, ha detto un portavoce di Downing Street citato dalla Bbc. La stessa emittente riferisce poi che è ancora confermata la presenza di Sir Kim all'incontro di oggi tra il ministro per il Commercio internazionale Liam Fox e la figlia e consigliera del presidente, Ivanka Trump.

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