
Pdova, 5 nov. (Adnkronos) - Il presidente di Ance Veneto, Paolo Ghiotti, lancia l’allarme sugli effetti negativi della burocrazia “un macigno per le imprese che danneggia anche lo sviluppo dei territori come confermano alcuni episodi nel trevigiano, nel padovano e nel rodigino. Questi sono solo alcuni esempi recenti che dimostrano per l’ennesima volta come la burocrazia vada in cortocircuito e questo non deve accadere. È inammissibile. Purtroppo queste vicende hanno un effetto estremamente negativo che è quello di allontanare gli investitori creando in alcuni casi anche seri problemi ai lavoratori”.“Come sottolineato a livello nazionale la lotta alla burocrazia è tra le grande priorità da affrontare come confermano le 308 norme in materia di appalti pubblici, entrate in vigore negli ultimi 25 anni. Più di 12 norme all'anno! Leggi, Dlgs, dpcm, circolari, dl… Neppure la crisi ha rallentato la proliferazione normativa anzi l’ha aumentato con oltre due norme al mese nel 2008. Questo vale certamente quando la stazione appaltante è il settore pubblico, ma anche per il privato: negli ultimi 10 anni solo il Testo Unico dell'edilizia ha subito oltre 70 modifiche”, avverte.
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