Real Estate: Dla Piper, investitori non temono crisi politica

economia
AdnKronos
Milano, 5 nov. (Adnkronos) - C'è forte interesse per l'immobiliare italiano tra gli investitori, che guardano soprattutto al settore degli uffici e contano di proseguire con lo 'shopping' nel real estate. E' quanto emerge dal sondaggio realizzato da Dla Piper in occasione del real estate summit 'Quo Vadis Italia?'. Si temono i processi, più che l'instabilità politica. "Una buona notizia per l’Italia è che la recente crisi politica non ha avuto un impatto negativo sulla volontà degli investitori: oltre il 70% degli intervistati ha dichiarato di non essere stato dissuaso nei suoi progetti di investimento", ha detto l’avvocato Olaf Schmidt, partner Dla Piper, managing director e promotore del 'Quo Vadis?'. I fattori principali che allontanano gli investitori interessati all’Italia sono i procedimenti amministrativi lunghi e imprevedibili (70,3%), la pressione fiscale troppo elevata (18,7%) e un quadro legislativo poco trasparente (37,5%). "Tra gli elementi che influenzano positivamente i piani di investimento immobiliare ci sono invece la crescita media degli affitti (42,2%), i tassi di interesse significativamente inferiori e quindi conseguenti buoni rendimenti finanziari (26,6%), e la liquidità ad alta disponibilità (20,3%)".

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