
(Adnkronos) - "L'articolo 2 tratta l'importante e collegata questione dell'elezione Presidente della Repubblica, per la quale è indispensabile riequilibrare l'incidenza dei delegati regionali nel Parlamento in seduta comune, riducendoli di un terzo in maniera analoga a quanto realizzato per il numero dei parlamentari. L'articolo 3, infine, subordina l'entrata in vigore della legge alla entrata in vigore della citata legge costituzionale di riduzione del numero dei parlamentari. Si prevede, inoltre, che l’applicabilità della disposizione contenuta all'art. 2, riguardante la riduzione dei delegati regionali, sia posticipata alla legislatura successiva all’entrata in vigore della legge. In questo modo la riduzione dei delegati regionali sarà applicata dopo la prima elezione del Parlamento con la nuova composizione"."Queste proposte di modifica costituiscono un primo nucleo di interventi volti ad accompagnare la riduzione del numero dei parlamentari la cui ragione di fondo non può essere il mero «taglio delle poltrone» o una generica riduzione dei costi, ma deve essere inteso come intervento idoneo a salvaguardare la dignità e il ruolo al Parlamento, l'organo costituzionale al centro della nostra democrazia rappresentativa, l'unico eletto direttamente da tutti i cittadini italiani. In questa prospettiva è auspicabile che si possa realizzare un confronto costruttivo tra maggioranza e opposizione e quindi una larga convergenza parlamentare, su queste modifiche al testo costituzionale".
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