
Milano, 13 dic. (Adnkronos) - Il premier britannico Boris Johnson "ha vinto la scommessa" e "il suo mantra elettorale 'Get Brexit Done' gli ha garantito la vittoria alle elezioni nel Regno Unito". Dopo la netta affermazione di Johnson e del Partito conservatore "ci aspettiamo un miglioramento del sentiment del rischio e un rally di sollievo delle asset class, anche se si prevede che l'incertezza riemerga a tempo debito". E' quanto sottolinea Aneeka Gupta, associate director Research del gestore Wisdomtree. "Dopo non essere riuscito a trasformare in legge il suo accordo di Brexit con l'Unione europea, la scommessa di Boris Johnson sulle elezioni anticipate per sbloccare la situazione di stallo in Parlamento ha funzionato a dovere". La netta maggioranza del Partito conservatore "indica che Londra è sulla buona strada per uscire dall'Unione Europea entro gennaio 2020, dato che il suo accordo di ritiro arriverà sicuramente in Parlamento entro il termine del 31 gennaio", spiega Gupta. La maggioranza ottenuta offre a Johnson "un significativo margine di manovra nei negoziati sulle future relazioni con l'Ue. Il programma del Partito conservatore promette di non prolungare il periodo di transizione oltre il 2020, ma ci aspettiamo che una proroga sia richiesta, dopo la data intermedia del primo luglio, e concessa a tempo debito". Dopo una fase di tranquillità, però, il Partito nazionale scozzese "è sulla buona strada per ottenere consensi significativi in Scozia e potrebbe probabilmente portare col tempo a nuove richieste di un altro referendum sull'indipendenza", afferma Gupta.
Leggi anche