Lega: Grassi, 'verserò tremila euro al mese a partito'

politica
AdnKronos
Roma, 14 dic. (Adnkronos) - Scoppia la polemica sulla quota che i nuovi senatori passati dal Movimento 5 stelle alla Lega dovranno versare al partito, contribuendo così anche a ripianare i 49 milioni di debito del Carroccio. Ad innescarla uno scambio di post su Facebook tra il giornalista Dario Stipa Carotenuto e il senatore Ugo Grassi. "Tutti a criticarli, ma invece -scrive il primo- i tre fuoriusciti dal Movimento magari oltre a continuare a dimezzarsi lo stipendio, si accollano pure dei 49 milioni di debiti della Lega verso i cittadini italiani. Bravi così!" "Quoque tu Dario? Il passaggio alla Lega frutta -replica Grassi- solo il risparmio dei 300 euro della Piattaforma Rousseau. Per il resto la Lega chiede il versamento di 3000 euro mensili di contributo volontario". Poi un'ulteriore spiegazione: "se avessi voluto arricchirmi andavo al Misto (le indennità sono più alte) e mi godevo il massimo profitto possibile. Invece tra Lega e 5S come prelievo siamo lì. Quella cifra serve anche a restituire i 49 milioni. Oltre che a sostenere le strutture locali senza le quali (Movimento docet) le istanze dei cittadini non arrivano ai vertici". Quindi un post scriptum finale: "l'accordo sulla restituzione è stato raggiunto con modalità tali da non rendere impossibile lo svolgimento della attività politica. Ci vorrà tempo ma la situazione è questa. Tanto che la Procura ha accettato".

Leggi anche