
Parigi, 25 gen. (Adnkronos) - Continua la mobilitazione in Francia contro la riforma delle pensioni. Ieri, mentre il Consiglio dei ministri francese ha approvato il provvedimento che dovrebbe essere esaminato a partire dal 17 febbraio, circa 249 mila manifestanti, secondo le forze dell'ordine (1,3 mln secondo il sindacato Cgt), hanno sfilato in Francia (31 mila a Parigi secondo il ministero degli Interni). I sindacati Cgt, Fo, Solidaires e Fsu hanno annunciato una nuova giornata di mobilitazione interprofessionale e di scioperi il 29 gennaio. Il sindacato Cfe-Cgc, invece, non aderirà alla mobilitazione e sembra adottare la linea dei sindacati 'riformisti' Cfdt e Unsa che già da alcune settimane, dopo aver ottenuto delle modifiche da parte del Governo, hanno smesso di indire scioperi e si oppongono alla linea dei contestatari. "Abbiamo potuto consultare lo studio di impatto che accompagna i due progetti di legge e osserviamo che il Governo non padroneggia l'argomento", spiega ai microfoni di 'Europe 1', Yves Veyrier, il segretario generale del sindacato Force Ouvrière. "Il Consiglio di Stato francese ha evidenziato proiezioni incomplete e ha osservato che le consultazioni erano state fatte in malo modo".
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