
Palermo, 29 apr. (Adnkronos) - "Stiamo per iniziare l’esame di una finanziaria per la quale resta il tema delle coperture che potremo definire ‘farlocche’ visto ché è saltato il disegno originario del governo che prevedeva un vero e proprio scippo ai Comuni assegnatari di risorse del Poc". Così il deputato Pd all'Ars Anthony Barbagallo ha commentato in Aula l’apertura dei lavori per l’esame della legge di stabilità. "A questa legge manca un’anima, un progetto valido e realizzabile che programmi il futuro economico dell’Isola e la ripartenza dell’economia bloccata dalla crisi epidemiologica, ma che già in precedenza pagava le consegue di decisioni cervellotiche - aggiunge - Il governo non è in condizione di dare lezioni a nessuno sulla capacità di spesa, infatti ha avuto il coraggio di pubblicare, in questi giorni, la graduatoria definitiva della 6.1.1. con 5 ammessi e 100 esclusi. Il Pd si batterà per individuare le vere priorità e i settori da rilanciare, in particolare quello della semplificazione amministrativa e della fruizione turistica dei beni culturali relegato dal governo a fanalino di coda. In 14 mesi il presidente Musumeci non ha trovato un attimo per nominare l’assessore ai Beni culturali in sostituzione del compianto Sebastiano Tusa. La Sicilia ha bisogno di misure concrete e non di parole da libro dei sogni".
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