Milano, 26 giu. (Adnkronos) - "Senza un prolungamento della cassa integrazione fino a fine anno vedo rischi occupazionali molto seri". E' quanto afferma Giuseppe Pasini, presidente dell'Associazione industriale bresciana e di Feralpi, in un'intervista a 'La Stampa', dove spiega che piuttosto che sull'Iva preferirebbe un'intervento sul cuneo fiscale. "Concordo con il ministro Gualtieri che preferisce il taglio del costo del lavoro", afferma.
Al momento, "per far ripartire le aziende servono incentivi alla domanda. Alcune imprese lavorano, altre no perché senza ordini", sottolinea, spiegando che "ci sono comparti in difficoltà, come l'automotive (...), e ci sono realtà, come la metallurgia, a macchia di leopardo: chi lavora per le costruzioni cresce, chi nella meccanica meno".
Quello che succederà a settembre, "molto dipenderà dai fondi europei, anche se probabilmente arriveranno nel 2021. Poi servirà un'altra manovra economica, che dopo quella d'emergenza miri alla crescita. Con gli ultimi 55 miliardi il governo ha accontentato tutti, scontentando tutti". Quanto all'ipotesi di un ribaltone nell'Esecutivo, sponsorizzato dagli industriali, "ma no - dice - va bene qualsiasi governo, purché arrivino i risultati. Mi sono letto il piano Colao e penso sia stato accantonato in fretta, mentre basterebbe realizzarne un terzo per modernizzare il Paese".
