OLBIA. La kermesse, sostenuta dal Consorzio di Porto Rotondo, dal Comune di Olbia, dalla Fondazione di Sardegna, e inserita nel circuito di Salude & Trigu, il progetto di marketing territoriale voluto dalla Camera di Commercio di Sassari, è articolata in sei appuntamenti da metà luglio fino al mese di settembre. Ogni anno la celebre località gallurese propone un cartellone di incontri con la partecipazione di autori di spicco e la presenza delle più importanti case editrici. Gli eventi si terranno prima di cena, alle ore 20, in varie location del borgo, dalla Piazza San Marco, il cuore pulsante di Porto Rotondo, crocevia di migliaia di persone che ogni anno si incontrano in uno dei luoghi di vacanze più conosciuto e apprezzato al mondo, allo Yacht Club, accogliente luogo di aggregazione e di sport, scenario unico a contatto con il mare e con il molo dove attraccano i più lussuosi mega yacht del pianeta, fino alla rinnovata Piazza Casbah, dove hanno trovato accoglienza la creatività di Francesca Trezzi e la fantasia enogastronomica di Luca Carraro.
Si parte con un debutto eccellente, oggi mercoledì 6 luglio, Oscar Farinetti, un genio visionario che ha creato veri e propri colossi, solo per citarne alcuni Eataly, con quasi 10mila dipendenti e punti vendita in tutti i Continenti, e Unieuro, celeberrima catena di elettronica orgoglio del Made in Italy. Oggi al timone di Gran Tour Italia a Bologna, la mini expo delle eccellenze regionali, il celebre imprenditore piemontese continua il suo infaticabile lavoro di narratore sfornando uno dietro l’altro volumi di successo. Mercoledì 16 luglio alle ore 20 in Piazza San Marco, intervistato dal patron Sergio Deiana, presenterà la sua ultima fatica “Hai mangiato?” edito da Slow Food, una serie di racconti per prendersi cura del genere umano. La guerra, l’amore, i sogni, storie anonime e ritratti di personaggi famosi popolano della nuova fatica di Farinetti il cui titolo si ispira alla celebre frase di Elsa Morante secondo la quale l’unica vera frase d’amore fosse «Hai mangiato?». Il cibo come cura, come passione, come relazione, come momento di condivisione, c’è tutto questo sulle tavole, ai fornelli e tra i personaggi del libro. Michelangelo Pistoletto, Umberto Eco, Giovanni Treccani, ma anche i vecchi di Langa, due fratelli, una cameriera che sognava Marylin Monroe: la penna dell’autore percorre fatti storici e episodi della vita quotidiana regalandoci racconti coinvolgenti e ritratti originali, ispirati alle fotografie di Bruno Murialdo.
Per il secondo appuntamento si cambia location: sarà lo Yacht Club ad ospitare il 25 luglio un incontro a più voci, con due personalità illustri e recentemente insignite del prestigioso Premio Biagio Agnes, moderato dall’ex direttore del Sole 24ore Guido Gentili. Anche in questo caso una prima assoluta per il Magistrato del Consiglio di Stato, Roberto Garofoli ed il docente universitario Bernardo Giorgio Mattarella autori del saggio “Governare le fragilità” edito da Mondadori. Roberto Garofoli, pugliese classe 1966, è presidente di Sezione del Consiglio di Stato dal 2000, è stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel governo Draghi e segretario generale a Palazzo Chigi. Ha presieduto varie Commissioni governative in tema di misure di contrasto alla criminalità e alla corruzione. E’ stato anche Capo di Gabinetto del Ministero dell’Economia e delle Finanze nei Governi Renzi, Gentiloni e nel primo Governo Conte. Molti lo ricorderanno perché ricoprendo questo ruolo con il Ministro Pier Carlo Padoan, rinunciò ad ogni forma di indennità, quasi un marziano delle Istituzioni e per questo stimato da tutto l’arco costituzionale. Bernardo Giorgio Mattarella, cognome illustre visto che è uno dei figli dell’attuale Capo dello Stato amatissimo dagli italiani, Sergio Mattarella, è professore ordinario di diritto amministrativo presso la Luiss Guido Carli, ove è direttore del corso di laurea in Giurisprudenza. È stato assistente di studio presso la Corte costituzionale, capo dell’Ufficio legislativo del ministro dell’Istruzione e del ministro della Funzione pubblica, presidente e componente di importanti Commissioni ministeriali.
Due giorni dopo, il 27 luglio, si torna in piazzetta con un altro politico di razza e autore prolifico, Carlo Calenda, senatore, leader di Azione e già eurodeputato. Dopo una lunga esperienza manageriale in aziende italiane e internazionali ha ricoperto gli incarichi di viceministro per il commercio estero, ambasciatore presso l’Unione Europea e ministro dello sviluppo economico nei governi Letta, Renzi e Gentiloni. Ha scritto due saggi che hanno raggiunto la vetta delle classifiche di vendita: Orizzonti selvaggi (2018) e I mostri (2020). Il nipote dell’indimenticato regista Luigi Comencini presenterà alla composita platea di Porto Rotondo “Il patto” edito da La Nave di Teseo. Ad agosto, e precisamente il 18, sempre in Piazza San Marco, uno dei giornalisti e opinionisti televisivi più presenti nel talk show di prima serata di tutte le reti, Alessandro Sallusti, oggi direttore de Il Giornale, dopo una lunghissima carriera in numerose testate prestigiose, allievo di Indro Montanelli e da sempre in prima linea come strenuo difensore della libertà di stampa.
Il 21 agosto, invece, si parlerà di bellezza e di patrimonio culturale con un ospite d’eccezione, Pasquale Pinnelli, Comandante Regionale del Nucleo dei Carabinieri preposto al delicato compito di conservazione e tutela delle infinite meraviglie artistiche del nostro Paese e delle tantissime ricchezze custodite in Sardegna.
Una serata multiforme con vari interventi che sarà ospitata nell’accogliente e restaurata Piazza Casbah, ritornata agli antichi splendori grazie all’impegno di imprenditori coraggiosi e illuminati che hanno riaperto tutti i locali chiusi per molti anni e che ora tornano a vivere i fasti degli anni ’60 quando questo angolo caratteristico del borgo veniva visitato e vissuto da personaggi del jet set internazionali, attori celebri, sportivi affermati e icone del mondo della cultura e dell’arte. L’ultimo appuntamento il 5 settembre ancora in Piazza San Marco è con una personalità straordinaria e seguitissima nei suoi incontri pubblici e in tv come profonda conoscitrice degli scenari mondiali, Rula Jebreal, giornalista, scrittrice e opinionista globtrotter in tutti i Cinque Continenti, esperta di politica internazionale che presenterà il suo recentissimo saggio “Genocidio” edito da Piemme. Cresciuta a Gerusalemme, la sua vita personale e professionale è stata segnata dall’occupazione militare israeliana. Vive negli Stati Uniti da anni, dove collabora con reti televisive americane, quali CNN e MSNBC, ha scritto, e scrive, per il Washington Post e il New York Times, e ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro. Dal 2018 insegna all’Università di Miami, con un corso sui temi della propaganda e del genocidio. Nel 2019 è stata designata dal presidente francese Emmanuel Macron come consigliera per le politiche di contrasto alla violenza di genere. È autrice di bestseller internazionali, le sue opere sono state tradotte in otto lingue.
Tra autobiografia e lucida analisi politica, Genocidio è un libro duro ma necessario che richiama la società civile e la politica alle sue responsabilità, alle sue colpe, alle sue verità di comodo e omissioni. Perché, se il silenzio è comunque una forma di complicità, è anche la leva attraverso cui tutti rischiamo di saltare oltre l'ordine democratico, verso nuove giungle dominate dalla legge del più forte. Tutti gli incontri saranno ad ingresso libero e gratuito.
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