
() - L'applicazione in questione è proprio quella che, sviluppata da Parisi negli Usa, aveva attirato l'attenzione dei pentastellati sul docente italiano, cervello in fuga trapiantato negli States. Ma tutto è fermo, anche per i tanti lacci e lacciuoli che in Italia ostacolano lo sviluppo e la diffusione dell'applicazione.
Difficoltà su cui, però, il presidente dell'Anpal si starebbe cullando, l'accusa che serpeggia e che si somma alle critiche per il piano industriale di Anpal proposto per il prossimo triennio da Parisi, giudicato insufficiente e respinto per ben tre volte dal cda dell'Agenzia e al centro della lettera a Conte spedita ieri da 9 parlamentari.
Da qui l'idea di affidare il progetto app alla ministra Pisano, che su Immuni, a detta di Palazzo Chigi, si è mossa rapidamente fronteggiando tutte le problematiche del caso. Prima tra queste, le difficoltà legate ai dubbi per far sì che gli italiani scarichino Immuni: anche su questo si sta ragionando a Palazzo Chigi, valutando la possibilità di una campagna che coinvolga testimonial di peso. Se non lo stesso presidente del Consiglio.