
Milano, 30 giu. (Adnkronos) - "Il contesto è particolare, il virus dà una prospettiva diversa, ma mi sembra di poter dire che il tema della partecipazione dello Stato può essere visto come grande opportunità di sviluppo nel momento in cui si trova un interesse comune tra la politica industriale e l'interesse degli investitori privati". Lo dice a un convegno Francesco Caio, presidente Saipem e futuro presidente della nuova Alitalia.
"Le aziende in cui lo Stato svolge il ruolo di azionista hanno capacità di volano: pensiamo alla transizione energetica, alla mobilità. Io penso che ci sia l'opportunità di una ricetta magica dove gli obiettivi di politica industriale trovano nelle partecipate, gestite con criteri di trasparenza, veicoli di progetti ambiziosi", aggiunge.
E ancora: "Trasparenza e professionalità sono elementi che rendono il dialogo con l'investitore e il mercato costruttivo. Quindi l'importante è che ci sia chiarezza nella governance e che sia vista come un elemento di accelerazione. Quindi io non penso che la presenza dello Stato debba essere vista con sospetto, ma che ci sia chiarezza su strategia e risultati".