
Milano, 23 ago. (Adnkronos) - "Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, con il suo attacco al disegno di legge 'Orlando-Todde' sul contrasto alle delocalizzazioni selvagge, non fa un favore né ai lavoratori né a molti imprenditori che rappresenta. Molte multinazionali con la scusa dell’emergenza Covid, pur non avendo situazioni di crisi, hanno colto l’occasione per riorganizzare la produzione e dar luogo a delocalizzazioni selvagge". Lo sostiene Raffaele Erba, consigliere regionale M5S Lombardia, secondo il quale "una legge contro le delocalizzazioni selvagge serve con urgenza".La multinazionale Henkel "è l’esempio più lampante nel nostro territorio. In pochi mesi ha smantellato il sito produttivo di Lomazzo, con il risultato di lasciare a casa decine di lavoratori e molte imprese che facevano parte dell’indotto. Quando un’azienda si inserisce in un territorio ne diventa parte integrante e il suo sviluppo si lega a doppio filo con quello del luogo dove è sorta. Per questo è fondamentale garantire che essa non delocalizzi e rimanga nel nostro Paese. Gravissime le conseguenze: perdiamo posti di lavoro, produttività e facciamo saltare aziende collegate alla filiera locale", spiega. "Con il suo attacco Bonomi chi vuole rappresentare? Sicuramente non le piccole e medie imprese italiane che compongono l’ossatura del nostro tessuto produttivo. Invece che creare un nuovo Far West dobbiamo lavorare per rafforzare e incentivare le imprese che investono e credono nella responsabilità sociale d’impresa", conclude Erba.
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