
Roma, 24 ago. (Adnkronos) - “La prima urgenza in Afghanistan è concludere l’evacuazione degli stranieri e degli afghani che hanno collaborato con gli occidentali, non solo quelli che hanno lavorato per la coalizione, poiché si avvicina il 31 agosto e bisogna portare a termine questa operazione se non ordinatamente almeno in sicurezza”. Lo dichiara a Radio Anch’io la Vice Ministra degli Esteri Marina Sereni. “Nell’immediato futuro, bisogna poi premere sui talebani per la formazione di un governo inclusivo che rispetti i diritti delle donne e delle minoranze. Un governo inoltre - aggiunge Sereni - che non deve far ridiventare l’Afghanistan un luogo ameno per le organizzazioni terroristiche internazionali. Su questo il G7 oggi e speriamo il G20 domani dovranno confrontarsi per avere una posizione unitaria”.Riguardo l’accoglienza degli afghani in fuga nell’Unione Europea, la Vice Ministra degli Esteri auspica “una posizione unitaria dell’Europa, ma come è noto su questo può anche essere presa anche una decisione a maggioranza. Abbiamo un dovere morale di affrontare la questione dell’accoglienza, tenendo conto che la maggior parte degli afghani che deciderà di fuggire lo farà probabilmente nei Paesi limitrofi, con i quali dovremo quindi collaborare. Una parte cercherà di arrivare in Europa. Per evitare che giungano in modo irregolare, è meglio costruire soluzioni regolari, legali, contrattate, in cui ciascun Paese si faccia carico di un pezzo, anche sapendo che su questo, ripeto, alla fine - conclude Sereni - potremmo decidere a maggioranza”.
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