**Covid: governo frena su green pass, Lega agita maggioranza**

politica
AdnKronos
Roma, 8 set. (Adnkronos) - Un passo avanti e uno indietro. E all'accelerazione che sembrava prendere forma ieri -quando i rumors a Palazzo Chigi parlavano di un dl unico per un green pass da estendere alla Pa e al settore privato in un solo colpo- si sostituisce un procedere per gradi, step by step. Domani, salvo improvvise accelerazioni, il governo 'allargherà' il passaporto anti-Covid ai soli dipendenti di mense scolastiche e al personale delle pulizie impiegato nelle scuole. Per un ritorno sui banchi in sicurezza, quando, lunedì prossimo, finalmente torneranno a suonare le campanelle e i ragazzi occuperanno nuovamente i banchi, rimasti a lungo vuoti causa pandemia. Per il settore privato nonché per la Pubblica amministrazione si dovrà ancora attendere. La cabina di regia al momento non risulta convocata, ormai viene dato per scontato che venga rinviata alla settimana prossima. Anche per far decantare le frizioni che scuotono la maggioranza, ma che, complice l'appuntamento delle amministrative alle porte, sembrano destinate ad agitare ancora a lungo le acque del governo Draghi.E' la Lega a soffiare sul fuoco. Terremotando il dl green pass approdato in Aula alla Camera, votando, ieri e oggi, degli emendamenti di Fdi che ne limitano la portata. Il provvedimento, sia chiaro, non rischia, perché i 37 voti di Fdi sommati a quelli della Lega certo non mettono in difficoltà la maggioranza. Ma restituiscono il quadro di una fronte spaccato, percorso dalle divisioni interne e dove continuano a volare stracci. Matteo Salvini assicura di aver agito alla luce del sole. E annuncia che il dl non verrà esteso a pubblico e privato. "Ho parlato con il presidente Draghi - spiega a margine della visita del supersalone - non risulta nessuna estensione di green pass a tutti i lavoratori del pubblico e del privato, a differenza di quello che ho letto su qualche giornale e quindi questo mi conforta".

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